Sinefrina e Efedrina figlie della stessa madre
La Food and drug amministration (FDA) non ha espresso pareri positivi riguardo queste sostanze, vietando l'utilizzo dell'Efedrina già nel 2004, nelle preparazioni di prodotti finalizzati alla perdita di peso.
Non potendo più utilizzare l'efedrina le industrie produttrici cominciano ad utillizzare un'altra sostanza: la Sinefrina.
Sono sostanze spesso inserite in prodotti "bruciagrassi" ma come agiscono nello specifico?

Il Ministero della Salute canadese comunque ha già segnalato 16 gravi casi di effetti avversi cardiovascolari in soggetti che avevano assunto prodotti a base di sinefrina, associata spesso a caffeina e/o efedrina (CADRN 2004;14:3-4). Due pubblicazioni hanno segnalato anche reazioni avverse gravi (infarto del miocardio, accidenti ischemici cerebrovascolari) legate al consumo di integratori alimentari contenenti sinefrina (Ann Pharmacother 2004;38:812-6; Mayo Clin Proc 2005;80:541-5).
Gli effetti collaterali più gravi si verificano soprattutto a livello cardiovascolare e vengono potenziati dall'associazione di queste sostanze in singoli prodotti. Soggetti quindi inconsapevoli di questi effetti collaterali potrebbero incorrere in problematiche cliniche gravi qualora siano già affetti da ipertensione, patologie ormonali (alterazioni livelli cortisolo), patologie cardiovascolari preesistenti!
Morale: non affidatevi mai a cocktail che promettono cali di peso repentini, perchè nascondono quasi sempre sorprese. Le situazioni di sovrappeso possono essere corrette da schemi nutrizionali a ridotto apporto di carboidrati, in maniera molto più semplice e soprattutto molto più salutare!
Ricordo anche che il ministero della salute sconsiglia apporti giornalieri di sinefrina superiori ai 30 mg al giorno, mentre alcuni farmaci continuano a preparare miscugli con quantità maggiori.
Anche nei prodotti Herbalife, qualche anno fa, fu trovata l'Efedrina...chissà oggi quale sostanza avranno inserito nei loro prodotti.
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