Sul tema "nutrizione e salute" si aggirano troppo spesso i fantasmi della disinformazione e delle false credenze, proprio la grande sete di conoscenza della popolazione generale, e il conseguente interesse economico intorno al tema, portano allo sfruttamento spasmodico dell'argomento sulle riviste dedicate alle donne, nel commercio di integratori alimentari e coktails dimagranti, su libri scritti da pseudo-professionisti e la scienza???
Il gigantesco problema è la minimizzazione dei potenziali danni alla salute che possono derivare dalla messa in atto di diete sbilanciate proprio perchè la "Nutrizione" viene violentemente sradicata dalle sue radici che affondano nella Madre Scienza, a chi dare la colpa? a chi puntare il dito?
Principalmente punterei il dito contro le riviste che si occupano di tutto tranne che di scienza ma che nonostante questo piazzano articoli di nutrizione sulle prime pagine, magari riportando affermazioni di un vero articolo scientifico; il problema nasce dal fatto che la maggior parte dei lettori di quelle riviste non hanno la capacità scientifica di analizzare e discernere tra il "probabilmente vero" e il "probabilmente falso" (perchè sappiate che nel campo scientifico ci sono e ci saranno sempre molti più "probabilmente si/no" che certezze) pochi di questi lettori infatti sanno che i risultati di un solo lavoro scientifico non rappresentano la verità assoluta, per farvi un esempio, potrebbe accadere che alcuni scienziati, con un loro lavoro ufficialmente pubblicato da rivista scientifica, dimostrino che "il digiuno aumenti la fertilità", le domande che dovreste porvi sarebbero:
1. lo studio è stato eseguito sull'uomo ? (potrebbe accadere che sia eseguito ad es. su topi e quindi i risultati non sarebbero validi anche per la specie umana)
2. lo studio è stato eseguito sull'uomo, ma quanti soggetti sono stati analizzati? (per essere valido scientificamente l'articolo deve riguardare un numero sostanzioso di soggetti-100 o più- )
3. la selezione dei soggetti è avvenuta senza bias (errori)? (la selezione dei soggetti, l'analisi dei dati e tanti altri aspetti dello studio non devono presentare errori invalidanti)
4. ci sono altri studi che confermano i risultati? (se lo studio è unico del suo genere diventa spazzatura)
Ecco una volta letto questo articolo comprenderete benissimo come la scienza sia dotata di una qualità che tutti dovremmo avere mentre ci accingiamo alla lettura di un informazione scientifica, la PRUDENZA.
Morale: le informazioni scientifiche su riviste NON scientifiche vanno prese con le pinze o al massimo con il bisturi; fidatevi sempre e solo di VERI esperti di nutrizione e dietetica (piccolo indizio per iniziare a riconoscerli: al 100%, se siete sani e senza patologie particolari ma avete solo bisogno di tornare al vostro peso forma, vi assicuro che i VERI esperti non vi daranno mai diete da 1000-1200 Kcal o meno).
(ecco l'esempio lampante http://www.piusanipiubelli.it/community/showthread.php/2534-La-liquirizia-per-combattere-le-vampate-della-menopausa?p=132890#post132890)
Infine un ARTICOLO SCIENTIFICAMENTE VALIDO sulle uova