mercoledì 27 febbraio 2013

Dimagrire, ingrassare..te lo dice la bilancia?


Il mondo della dietologia:

il concetto ormai sorpassato è l'indice di massa corporea, che si basa sul peso riferito da una bilancia.
Così 2 persone di uguale altezza e peso avrebbero lo stesso indice di massa corporea.
L'analisi della composizione corporea rappresenta in questi casi uno strumento preziosissimo capace di distinguere, a parità di peso, un soggetto con 4 Kg di massa grassa in più e ridotta massa magra da un altro con massa grassa nella norma ma più massa magra; a parità di peso quindi due soggetti possono avere differenti quantità di massa magra e massa grassa, prendiamo ad esempio un culturista, secondo la bilancia sarebbe più che obeso per il peso della muscolatura ma all'analisi della composizione corporea risulterebbe un atleta.
Se si prendesse come unici parametri il peso e l'altezza si incorrerebbe nell'errore di stima del metabolismo e quindi del fabbisogno calorico giornaliero, mentre ancora una volta l'analisi della composizione corporea riesce a stimare con elevata precisione la massa magra dalla quale poi dipende direttamente il fabbisogno calorico di ogni individuo.
Basta quindi con il terrore della bilancia.
Il consiglio: monitora la tua circonferenza vita e quella dei fianchi, se prese nella maniera corretta ti aiutano più della bilancia a registrare eventuali aumenti o riduzioni della massa grassa che solitamente si accumula proprio su fianchi o addome.

martedì 5 febbraio 2013

Le proprietà dell'amaranto



Pseudocereale antichissimo con una composizione in nutienti tale da renderlo consigliabile per perdere massa grassa, mettere massa muscolare e nutrirsi, 100 gr di amaranto infatti contengono più del 30% del fabbisogno giornaliero di calcio e il 60 % del fabbisogno giornaliero di Ferro di una donna gravida.
A livello calorico si può paragonare alla pasta perciò le grammature non cambiano.
Un'altra preziosa caratteristica di questo "pseudocereale" (perchè la pianta di origine non è una Graminacea) è che non contiene nè nichel nè glutine e per questo spesso diventa amico di persone che oltre alla celiachia sono anche sensibili al nichel riducendosi ad assumere solo riso e prodotti derivati da questo.
Consiglio quindi di trattarlo come fosse riso o pasta e di abbinarlo a vegetali nutrienti come la zucca ad esempio e di concludere il pasto con un'arancia o spremuta d'arancia che grazie alla vitamina C rende ancora più assorbibile il ferro contenuto nell'amaranto!

sabato 2 febbraio 2013

Piccoli cambiamenti spesso fanno la differenza

I seguenti cambiamenti del quotidiano stile alimentare si rivelano spesso molto efficaci nel determinare il dimagrimento:

- l'eliminazione dello zucchero e la sostituzione dello stesso con un dolcificante naturale;
- la riduzione della porzione solita di pane e pasta (senza eliminarli);
- la sostituzione del pane con la pasta al dente (la sera si consiglia generalmente una porzione di massimo 40-50 gr);
- l'introduzione di pasta integrale;
- l'introduzione di una piccola porzione di carne magra o affettato magro a pranzo e l'incremento della porzione di proteine serale;
- il conteggio dell'olio (mai scendere al di sotto di 4 cucchiaini giornalieri);
- no alcool no bevande zuccherate;
- l' incremento del 10 % dell'attività fisica giornaliera (es. fare le scale invece di prendere l'ascensore).

Si tratta di un dimagrimento in soggetti sani che non presentano ostacoli ormonali e quadri patologici o psicologici che possano interferire o essere danneggiati dal dimagrimento. Ricorda di chiedere parere al tuo medico prima di iniziare un percorso dietetico, soprattutto se lontano dalle tue solite abitudini alimentari o molto restrittivo.

venerdì 1 febbraio 2013

Dieta e gastrite

La gastrite, un problema che arriva ad interessare un individuo su due oltre i 50 anni e l'Italia resta uno dei paesi più colpiti.
Un'alimentazione corretta può aiutare molto nella prevenzione primaria e nell'alleviare la sintomatologie che spesso comprende: dolore addominale, nausea e vomito, perdita di peso e inappetenza, indigestione.

Le parole d'ordine sono:
- Fibre (possono ridurre il rischio "gastrite" del 45%);
- Vitamina A (può ridurre il rischio "gastrite" fino al 54%);
- Tè verde (grazie alle catechine, il rischio sembrerebbe ridursi del 40-50%);
- No alcool;
Evitare il caffè o assumere probiotici, restano ancora raccomandazioni non confermate e tuttora in fase di valutazione.

www.tcolincampbell.org (l'Autore del più grande studio su malattie e nutrizione chiamato "The China Study")