Diabete di tipo 2 e sovrappeso sono purtroppo sempre più
legati, soprattutto nei paesi industrializzati: l’eccesso di tessuto adiposo
infatti è uno dei maggiori responsabili dell’inefficacia dell’attività
insulinica (resistenza insulinica), diventata ormai a tutti gli effetti un
problema di salute pubblica di importanza mondiale.
L’insulina è l’ormone che permette l’utilizzo del glucosio
sanguigno abbassandone i livelli dopo i pasti e mediando il suo passaggio all’interno
delle cellule, ma veniamo al tessuto adiposo, siamo abituati a pensare all’adipe
come ad un tessuto inerte responsabile solo dei nostri inestetismi ma non è
così, le cellule adipose sono cellule attive che a loro volta rilasciano ormoni
e molecole pro infiammatorie come le interleuchine 1 e 6 che vanno appunto ad
interferire sulla normale attività ipoglicemizzante dell’insulina.
Una motivazione in più per tenere sotto controllo la
quantità di tessuto adiposo, evitando soprattutto le adiposità tipiche maschili
concentrate sull’addome che incrementano, più delle adiposità tipiche femminili
(fianchi e glutei), il rischio di patologie cardiovascolari e diabete tipo 2.
La glicemia quindi deve essere sempre tenuta sotto controllo
al fine di:
- - ridurre la secrezione continua di insulina;
- - controllare i livelli di colesterolo;
Il tutto attraverso una nutrizione basata su:
- - prodotti integrali;
- - corretta quantità di fibre (5 porzioni di frutta
e verdura giornaliere);
- - controllo
dell’introito calorico per il mantenimento del peso forma;
E ultima ma di uguale importanza, l’attività fisica costante.